I temporizzatori ciclici, una volta attivati, funzionano commutando ripetutamente ad ON ed OFF con un ciclo fisso l'uscita.

L'esempio mostra un temporizzatore che funziona utilizzando segnali di comando e di riassetto generati dall'esterno, e che ha tempi di ON ed OFF diversi (in molti temporizzatori i tempi ON e OFF sono sempre uguali).

Al punto "a" il ciclo ripetitivo viene avviato dal segnale di comando.

Il punto "b" evidenzia il relè di uscita che passa dallo stato OFF ad ON e inizia il ciclo di temporizzazione.

Al punto "c" si vede che è stato completato un ciclo ed ha inizio il funzionamento ripetitivo del ciclo

Al punto "d" l'operazione viene interrotta da un segnale di riassetto.
Si noti che in questo esempio il riassetto si e verificato durante un periodo OFF ed il segnale di uscita rimane allo stato di OFF.
Se si fosse verificato durante un periodo ON l'uscita sarebbe stata commutata comunque ad OFF.

Molti temporizzatori hanno le uscite dotate di contatti NC (normalmente chiusi) e/o NA (normalmente aperti). Disporre di entrambi i tipi di contatto consente di commutare i segnali con lo stato necessario al tipo di applicativo richiesto.