Nell'esempio abbiamo riportato un relè a quattro scambi, questo perchè negli impianti o nei quadri di automazione industriale è molto frequente l'utilizzo di questi tipi di relè.
Il numero del terminale indica esattamente il tipo, e a quale contatto si riferisce; anche i progettisti, utilizzano questo tipo di nomenclatura, seguito dal numero del relè, perchè durante la stesura degli schemi, i contatti vengono distribuiti su più pagine e quindi risultano facilmente riconoscibili.
Nel caso in cui il relè sia composto da 1 o due scambi, vale la numerazione dei contatti a partire da sinista dello schema.
Prendiamo di riferimento il primo contatto a partire da sinistra:
ad esempio il terminale nr. 12, la prima cifra indica il numero, in questo caso il primo contatto del relè, e la seconda cifra ci dice che il contatto è normalmente chiuso (NC).
Il significato della seconda cifra è il seguente:
1 = Comune (C)
2 = Normalmente chiuso (NC)
4 = Normalmente aperto (NO)
A1 = Polo della bobina
A2 = Secondo polo della bobina
E inutile ricordarvi, che la bobina non possiede nessuna polarità.
Negli zoccoli d'innesto dei relè si trova lo stesso criterio di numerazione. |